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    Il Masters Tournament

    Il Masters Tournament è uno degli eventi più prestigiosi e iconici del golf mondiale. Voglio dire, è il migliore, no? Quindi è comprensibile perché i suoi follower non solo si divertano a guardarlo, ma si divertano anche a scommetterci usando il bonus benvenuto per le scommesse sportive Marathonbet. Celebrato ogni anno, durante la prima settimana piena di aprile, il Masters si svolge sempre nello stesso luogo: l’Augusta National Golf Club, situato ad Augusta, Georgia, negli Stati Uniti. Questo torneo fa parte dei quattro major del golf professionistico maschile, ma si distingue per la sua storia unica, le sue tradizioni e la sua esclusività.

    Origini e Storia del Masters

    Il Masters fu creato nel 1934 dal leggendario golfista amatoriale Bobby Jones e dal suo socio Clifford Roberts. L’obiettivo era promuovere l’Augusta National Golf Club, un campo da golf che Bobby Jones aveva contribuito a progettare insieme all’architetto Alister MacKenzie. La prima edizione, originariamente chiamata “Augusta National Invitation Tournament,” si tenne proprio in quell’anno, con Horton Smith come primo vincitore. Cinque anni dopo, nel 1939, il torneo assunse il nome definitivo di “Masters Tournament.”

    Nel corso del tempo, il Masters è diventato sinonimo di eccellenza e prestigio nel golf, mantenendo sempre alcune delle sue tradizioni più amate dai fan e dai giocatori.

    Tradizioni Iconiche

    Una delle tradizioni più famose del Masters è la giacca verde, che viene consegnata al vincitore del torneo fin dal 1949. Solo i campioni in carica e i membri del club possono indossare questa giacca iconica, che simboleggia l’appartenenza all’élite del golf. Il vincitore del Masters non solo riceve la giacca verde, ma anche una medaglia d’oro, un trofeo incorniciato e un consistente premio in denaro, che nel 2019 ha superato i 2 milioni di dollari.

    Il Campo di Augusta

    Il campo da golf di Augusta National è celebre per la sua bellezza paesaggistica e per il livello di difficoltà. Progettato per sfidare anche i giocatori più esperti, il campo è famoso per i suoi verdi perfettamente curati, le azalee rigogliose e gli alberi di magnolia e dogwood, che contribuiscono a creare un’atmosfera unica e suggestiva. Il par del campo è 72, e ogni buca è progettata per mettere alla prova la concentrazione e la tecnica del giocatore.

    I Grandi Campioni e il Prestigio

    Nel corso degli anni, il Masters ha visto vincitori leggendari come Jack Nicklaus, detentore del record con sei titoli, e Tiger Woods, che nel 1997 è diventato il più giovane campione a soli 21 anni. Il torneo non è solo una competizione, ma una celebrazione della storia del golf, un momento dove nuove leggende nascono e le vecchie vengono ricordate.

    Perché il Masters è Unico

    A differenza degli altri major, il Masters si gioca sempre nello stesso campo, creando un legame speciale tra giocatori, fan e il luogo stesso. Inoltre, la partecipazione è su invito e riservata solo a chi riesce a soddisfare criteri molto specifici, rendendo questo torneo estremamente esclusivo.

    Il Masters Tournament rimane un simbolo di perfezione, tradizione e competizione nel mondo del golf e ogni anno attira milioni di appassionati da tutto il mondo che seguono con passione ogni colpo e ogni emozione vissuta ad Augusta.

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    L’attrezzatura golfistica più importante

    Il golf è uno sport affascinante che combina tecnica, strategia e precisione. Per godersi appieno una partita e migliorare il proprio gioco, è fondamentale avere a disposizione l’attrezzatura giusta. Ma quali sono gli elementi essenziali che ogni golfista dovrebbe avere nella propria sacca? In questo articolo esploreremo l’attrezzatura golfistica più importante, indispensabile per chi ama praticare questo sport.

    Le mazze più importanti nel golf

    Nonostante una sacca da golf possa contenere fino a 14 mazze, non tutte sono ugualmente utili in ogni situazione. Le mazze fondamentali, quelle che ogni golfista dovrebbe sempre avere, includono il driver, il ferro 7, il pitching wedge, l’ibrido e il putter.

    • Driver: utilizzato principalmente per il primo colpo dai tee dei buche lunghe (par 4 e par 5), è il bastone che permette di ottenere la massima distanza. Imparare a colpire questo bastone con precisione e potenza è essenziale per affrontare il campo con vantaggio.
    • Ferro 7: questo ferro è perfetto per i colpi di avvicinamento al green, offre un buon equilibrio tra distanza e controllo, ed è ideale per chi sta imparando a giocare.
    • Pitching wedge: utilizzato per colpi più corti di precisione, specialmente intorno al green, permette di far fermare la pallina vicino alla buca.
    • Ibrido: una via di mezzo tra un legno e un ferro, particolarmente utile per uscire dal rough o colpire da posizioni complicate.
    • Putter: la mazza più importante di tutte, usata per far entrare la pallina nel buco una volta sul green. È determinante per abbassare il punteggio e vincere la partita.

    Altri accessori fondamentali

    Oltre alle mazze, ci sono altri accessori che migliorano l’esperienza di gioco e possono fare la differenza in campo.

    • Palline da golf: scegliere palline di buona qualità aiuta a controllare spin, distanza e precisione. Per i principianti, si consiglia di scegliere palline più economiche dato che spesso si perdono nel gioco.
    • Guanti da golf: migliorano il grip sulle mazze e aiutano a mantenere una presa sicura anche in condizioni di umidità o sudore.
    • Tee da golf: piccoli oggetti, ma fondamentali per consentire un lancio ottimale dalla partenza. Scegliere la giusta altezza del tee può incrementare la distanza del drive.
    • Asciugamano: per mantenere pulite e asciutte le palline e le mazze, garantendo colpi più precisi. Un asciugamano in microfibra è consigliato per la sua capacità di assorbimento e rapida asciugatura.
    • Sacca da golf: serve a trasportare e organizzare le mazze, le palline e gli accessori. Esistono modelli leggeri se si preferisce camminare il percorso, o più robusti per essere portati in carrorello.

    Abbigliamento e protezioni

    Giocare a golf richiede anche un abbigliamento adeguato. Cappelli o visiere, occhiali da sole con lenti polarizzate, e crema solare sono essenziali per proteggersi dal sole durante lunghe ore all’aperto. Inoltre, scarpe da golf con suola adatta migliorano stabilità e comfort durante il cammino.

    In sintesi, per praticare il golf con soddisfazione, è necessario investire in alcune mazze chiave come il driver, ferro 7, pitching wedge, ibrido e putter, così come in accessori utili quali guanti, palline, tee e asciugamano. Ogni elemento contribuisce a migliorare la tecnica, il comfort e la performance sul campo, rendendo l’esperienza di gioco più piacevole e competitiva.

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    I migliori consigli di golf per i principianti

    Il golf è un gioco semplice, almeno in teoria, ma quando ci troviamo sul prato verde appare molto più complesso di quanto potevamo immaginare. Simile al modo in cui i principianti delle scommesse sportive amano informarsi utilizzando varie recensioni, come questa Lottomatica recensione, i principianti del golf dovrebbero informarsi prima di iniziare. Ci sono varie tecniche e suggerimenti per il golf che possono migliorare la tua abilità.

    Prendi la mira con tutto il corpo.

    Questa è una vera e propria regola sacra del golf: dobbiamo posizionarci bene sulla pallina e prendere la mira non soltanto con i piedi, come spesso pensano i principianti, ma anche con le ginocchia, con i fianchi, con le spalle e ovviamente con la mazza. Controlliamo che il nostro allineamento sia sempre perfetto, così avremo un buon vantaggio sul nostro avversario.

    Assumiamo una posizione stabile.

    Fondamentale: oltre che allineato sulla pallina, il nostro corpo deve assumere una posizione stabile, solida, a prova di errore. Neanche un uragano dovrebbe farci vacillare. Mentre colpiamo la pallina, per mantenere la nostra posizione stabile dobbiamo inclinare i fianchi, e non la vita.

    Una buona presa è la base del golf.

    Oltre alla posizione sulla pallina e alla postura, un consiglio d’oro riguarda l’impugnatura della mazza. Dobbiamo avere una presa ferrea e al tempo stesso elastica, un po’ come una stretta di mano. Esercitiamoci a impugnare la mazza anche quando non giochiamo a golf, anche nel soggiorno di casa nostra. Possiamo afferrare la mazza e assumere la posizione corretta, mantenerla per 30 secondi e ricominciare da capo. Dopo un po’ di esercizio, ci verrà naturale.

    Esercizio, esercizio e ancora esercizio.

    Per giocare a golf occorre avere tanta pazienza. Per imparare a giocare a golf, la pazienza si moltiplica all’ennesima potenza. Impariamo a giocare a golf con metodo, esercitandoci a impugnare la mazza, guardando i giocatori veri sia in video che dal vivo, e soprattutto ogni volta che calchiamo il prato dobbiamo giocare almeno 50 palline. 30 minuti di gioco sono davvero il minimo indispensabile per ogni sessione di allenamento. Di gioco però, non di chiacchiere o di passeggiate.

    Una mazza per volta.

    Iniziamo con le mazze corte, quelle più semplici, ed evitiamo di tirare fuori dalla borsa le mazze più lunghe e più difficili da usare fino a che non padroneggiamo alla perfezione (o almeno così ci sembrerà) quelle di base. Almeno per il primo anno di gioco.

    Prova e riprova i fondamentali.

    Piano piano, con la pratica e l’esercizio, vedrai migliorare le tue capacità di golfista. Un buon consiglio, però, è di non trascurare mai i fondamentali. Sono i dettagli che fanno la differenza tra un buon giocatore e un campione.

    Ultimo ma non per importanza, il consiglio dei consigli: porta pazienza, ci vuole tempo per padroneggiare questo sport. E la tua pazienza sarà presto ripagata!

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  • Gli eventi di golf del 2018

    La notizia principale di quest’anno per il golf nostrano è che la Ryder Cup approda nuovamente in Europa per l’ultimo appuntamento sul continente, in attesa che si torni alla grande con l’ultima tappa della competizione proprio a Roma nel 2022. In questo 2018 sarà Parigi, un’altra bellissima capitale europea, ad ospitare dal 28 al 30 settembre l’evento golfistico più atteso dell’anno. Molti bookmaker si stanno preparando per questo evento e stanno distribuendo le loro offerte bonus, come il Snai codice online.

    Da non dimenticare, come ogni anno, il quadruplice appuntamento con lo Slam composto dai quattro principali tornei di golf: il Masters Tournament di aprile che si tiene al Augusta National Golf Club, gli U.S. Open di giugno, il The Open nel Regno Unito a luglio e il PGA Championship ad agosto sempre negli Stati Uniti.

    Da non dimenticare, visto che siamo italiani, il famigerato Open d’Italia che si terrà a giugno in una nuova location, e cioè quella del Gardagolf Country Club a Soiano del Lago, inserito ancora una volta nel contesto delle Rolex Series per il prestigio che si merita. Un evento da non perdere per tutti coloro che hanno a cuore questo sport, una bella occasione per respirare dal vivo l’aria che tira, e magari per lasciare che più persone si appassionino a una disciplina che spesso è accompagnata da pregiudizi infondati. Il golf può essere uno sport per tutti, la necessità di sentirsi una elite da parte dei praticanti del nostro paese è da sempre una zavorra piuttosto che una misura per salvaguardarne le tradizioni, come vorrebbero farci credere.

    Un altro appuntamento che merita attenzione è certamente quello che dal 2009 non smette di affascinare soprattutto gli appassionati non americani, e che pare sia in costante ascesa nel ranking dei migliori tornei del mondo. Si tratta del DP World Tour Championship di Dubai, per il quale però bisogna aspettare novembre. D’altronde nei mesi più caldi è difficile sopravvivere sotto il sole degli Emirati Arabi. La tappa è inquadrata all’interno del PGA European Tour, il più prestigioso e seguito tour del Vecchio Continente, non all’altezza del corrispettivo americano ma neanche troppo lontano. Tra l’altro, questo è uno sport che ora appartiene agli USA ma è nato da questa parte dell’oceano, in Scozia.

    Parlando anche di quote rosa, i quattro più importanti tour (o Major) femminili sono lo US Women’s Open di Shoal Creek, il californiano ANA Inspiration,  il Women’s PGA Championship nello stato dell’Illinois, e il Women’s British Open, l’unico europeo che si tiene vicino Leeds, in Inghilterra.

    L’ultimo appuntamento da non perdere non è un evento sportivo, bensì un cambiamento da non sottovalutare nel regolamento di gioco. Gli ufficiali di gara delle USGA e R&A hanno confermato che verrà rilasciata una nuova versione aggiornata e più moderna delle Regole, le quali entreranno in vigore ufficialmente a partire dal primo gennaio 2019.

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